ART. 1 – REGOLAMENTO GENERALE
L’associazione gli angeli è un’associazione non profit la quale ha come scopo fondamentale
1 – Lo svolgimento delle attività di protezione Civile;
2 – L’attività di previsione, prevenzione, protezione e soccorso in vista o in occasione di calamità naturali
catastrofi o altri eventi similari nonché di formazione della suddetta materia;
3 – In forma privata e non, come protezione civile vigilanza o custodia di proprietà
propri età immobiliari o
immobiliari di enti pubblici o enti collettivi
4 – Servizio di primo soccorso nel caso di infortuni e ferimenti;
5 – Protezione degli animali;
6 – Organizzazione tramite radio altrimenti delle attività inerenti punti precedentemente indicati,
indi cati, in
collaborazione con gli enti preposti in quelle associazioni che abbiano le medesime finalità;
7 – Partecipazione a iniziative di carattere culturale sportivo e ricreativo altre a favorire il miglioramento
della qualità della vita;
8 – Servizi svol
svolti
ti a carattere esclusivamente volontario è gratuito.
ART. 2 – ISCRIZIONI
ART. 2.1 RICHIESTE DI ISCRIZIONI:
Le domande di iscrizioni all’Associazione, vanno indirizzate al
Consiglio Direttivo una volta ritirato e compilato l’apposito modulo richiesto alla segreteria
successivamente, Il Consiglio Direttivo, esaminerà la domanda e a seguito di un breve colloquio conoscitivo
da parte del Presidente o da persona da esso delegata, ne delibera in merito, dando comunicazione
dell’esito all’interessato.
ART. 2.2 R
REQUISITI
REQUISITI PER L’ISCRIZIONE: I requisiti per l’iscrizione sono:
1 – Aver compiuto il 18° anno di età o avere compiuto il 16° anno di età e poter partecipare come aspirante
volontario fino al raggiungimento della maggiore età.
2 – Se si è stati condannati per
per uno dei reati comportanti la destituzione di diritto dal pubblico impiego,
ammenochè non è già stata scontata la dovuta pena o nel caso di affidamento in prova o affidamenti
similari da parte di un Giudice.
4 – Non è necessaria la cittadinanza italiana purché legittimamente presente nel territorio italiano;
5 – Essere in godimento dei diritti civili e politici;
6 – All’aspirante Volontario, sarà rilasciato un tesserino di riconoscimento con fotografia.
7 – Per ogni Volontario verrà costituito un fascicolo personale custodito presso la segreteria
dell’Associazione sotto la diretta sorveglianza del Presidente o di persona da esso incaricata al quale andrà
sempre allegato il modello privacy autorizzando l’Associazione al trattamento dei dati personali (D.lgs
(D.lgs n196 del 30.06.2003 e dell’art. 13 GDPR, Regolamento UE 2016/679);
8 – Al Volontario, ad iscrizione completata, consegue il diritto di voto.
8 – E’ richiesto al volontario di partecipare annualmente ad almeno un minimo di ore 15 di attività di
volontariato.
9 – Il volontario è tenuto al versamento della quota annuale di iscrizione;
10 – La quota associativa è valida per l’anno solare.
ART. 2.3 ASSICURAZIONI: I volontari sono coperti da assicurazione per infortuni occorsi per causa di
servizio. Sono altresì coperti, da adeguata polizza assicurativa per i danni che in servizio o per causa di
servizio possono arrecare a terzi.
ART. 3 – STRUTTURA ORGANIZZATIVA
La struttura organizzativa dei volontari della protezione civile è così articolata:
ART. 3.1 – GRUPPO DI COORDINAMEN
COORDINAMENTO: Costituito dal Presidente del Consiglio direttivo ed alla
segreteria.
- Il Presidente dovrà mantenere contatti con enti superiori di coordinamento (Struttura protezione
civile, Comune, Provincia, Regione e altr
altre
e organizzazioni di volontariato) recependo le richieste e
rappresentando le esigenze dell’Associazione. - Tutti i componenti del gruppo hanno gli stessi doveri nell’attività di pronto intervento emergenza,
sulla base di quanto richiesto dagli organi prepost
prepostii dalla protezione civile. - La segreteria si occupa di tutti gli aspetti amministrativi dell’attività di associazione (rapporti
interni, convocazioni, riunioni, ecc.).
ART. 3.2 – FUNZIONI OPERATIVE (SEZIONI): Individuate e gestite dal gruppo di coordinamento e
dai coordinatori nominati dal gruppo di coordinamento.
Le funzioni operative/sezioni individuate sono le seguenti:
- Protezione civile;
- Servizi generali ;
- Magazzino;
- Attrezzature;
- Automezzi;
- Sistema informatico e telecomunicazioni;
-Gestione sede,
Beni in dotazione, acquistati, in comodato d’uso o riportanti i loghi o scritte dell’Associazione.
ART. 3.3 – VOLONTARI: I volontari della protezione civile sono una componente essenziale
dell’associazione e ne perseguono i fini istituzionali secondo le direttive che vengono impartite dal gruppo
di coordinamento.
ART. 04 – REGOLAMENTO DISCIPLINARE
ART. 4.1
L’Associazione fa presente e ricorda a tutti i volontari di mantenere un comportamento sia nell’espletamento del servizio all’esterno dell’associazione, che all’interno della stessa, in particolare:
1 – Svolgere le attività di volontariato con massima serietà ed impegno;
2 – Attenersi scrupolosamente alle direttive e alle disposizioni impartite dal gruppo di coordinamento, dal
presidente o dalla persona da egli stesso delegata;
3 – Tenere un comportamento educato, amichevole e solidale;
4 – Osservare rigorosa riservatezza su quanto udito, visto o fatto in servizio, specialmente con le persone
estranee all’associazione stessa;
5 – Non fumare nei locali chiusi dell’associazione, in servizio e sugli automezzi dell’Associazione.
ART. 4.2
L’associazione fa inoltre presente che durante gli interventi esterni e le esercitazioni, i volontari devono sempre:
1 – Sottoscrivere prima della partenza per il servizio, l’apposito modulo, consegnato dalla segreteria per le il ritiro di presidi, attrezzature, mezzi o forniture;
2 – Rispettare tutte le norme di sicurezza previste dalla normativa vigente;
3 – Comunicare al proprio coordinatore tutti gli spostamenti che lo portino in zone fuori dall’area operativa
della squadra. Tali informazioni servono a mantenere aggiornate le posizioni di tutti i volontari in operazione;
4 – Utilizzare correttamente le attrezzature fornite per l’intervento, segnalano le anomalia e/o guasti
occorsi durante l’uso, oppure denunciarne lo smarrimento o la distruzione al fine di mantenere
l’attrezzatura efficiente ed aggiornata la situazione in magazzino.
5 – Seguire le direttive del coordinatore, non intraprendere azioni diverse che possono causare intralcio e danno al raggiungimento dell’obiettivo.
ART. 5 – REGOLAMENTO SEDE
1 – Ogni volontario deve utilizzare la sede e le aree annesse o ad essa appartenenti, solo per gli scopi
statuari. L’accesso è riservato, per motivi di sicurezza, esclusivamente ai volontari iscritti, eventuali deroghe
saranno disposte dal Presidente o dal suo delegato.
2 – Gli orari di apertura verranno segnalati in bacheca della sede. L’apertura al di fuori degli orari indicati,
verrà comunicata, tramite mezzi telematici appositi, ogni qualvolta il gruppo di coordinamento, i
coordinatori di funzione o gli appositi delegati saranno presenti presso la sede stessa.
3 – Ai fini assicurativi e gestionali, il volontario dovrà segnalare la presenza in sede apponendo la propria
matricola e firma sull’apposito registro delle presenze.
4 – Tutti i volontari nell’ambito della loro capacità e possibilità, devono partecipare all’attività della sede,
aiutare al mantenimento delle strutture e delle attrezzature a disposizione. Sarà cura del gruppo di
coordinamento, dei coordinatori di funzione o dei delegati, organizzare tale attività.
5 – Tutte le comunicazioni di informazioni delle attività sociali in corso, sono esposte nella bacheca della
sede, le stesse, saranno fornite durante le riunioni di preparazione dell’attività mensili e/o nei giorni di
apertura della sede previa comunicazione.
6 – In mancanza di una sede operativa, le comunicazioni e le informazioni delle attività sociali in corso,
verranno esposte nella bacheca virtuale appositamente creata tramite strumenti telematici.
7 – I volontari sono invitati a proporre al consiglio direttivo corsi teorici, pratici su argomenti di loro interesse. Ogni volontario è tenuto a partecipare ad eventuali corsi esterni a cui l’associazione potrebbe essere invitata.
ART. 6 – BILANCI E RIMBORSI
1 – Nell’espletamento delle attività d’istituto, i volontari usufruiscono dei locali, dei mezzi e del materiale che verranno messi a disposizione dall’Associazione. Le spese di funzionamento dei volontari graveranno, sul bilancio dell’associazione. Il Presidente ed il tesoriere, disgiuntamente fra loro, potranno autorizzare spese per conto dell’associazione fino ad un importo massimo di euro 25 giornalieri, dette spese verranno rimborsate dal tesoriere previa documentazione valida ai fini dei rimborsi spese previste dall’apposito regolamento, allegando la documentazione fiscale acquisita a nome dell’Associazione. Il modulo di richiesta, va ritirato presso la segreteria dell’associazione.
2 – Nel caso di utilizzo della propria autovettura per il servizio, il volontario avrà diritto
diritto al rimborso chilometrico determinato annualmente dal consiglio direttivo. L’utilizzo della propria autovettura dovrà essere autorizzato dal presidente o da un suo delegato.
ART. 7 – INCOMPATIBILITA’, DECADENZE E RICHIAMI DISCIPLINARI
ART 7.1 – INCOMPATIBILITA’: Non possono essere soci/volontari coloro che intrattengono con l’associazione rapporti di lavoro subordinato.
ART 7.2 – DECADENZA:
Non possono essere soci/volontari tutti coloro i quali svolgono, in proprio, le medesime attività svolte dall’associazione.
ART 7.3 – RICHIAMI DISCIPLINARI: Il Consiglio Direttivo, su proposta del presidente, può
deliberare, dopo aver sentito il socio interessato.
- Richiamo verbale,
- Richiamo scritto,
- Sospensione temporanea fino ad un massimo di sei mesi,
- Sospensione temporanea oltre sei mesi, in tal caso l’Assemblea generale si riunirà per deliberare la
conferma del provvedimento.
ART 7.4 – PERDITA DELLO STATUS DI SOCIO/VOLONTARIO:
Perdono lo status di socio/volontario: - PER ESCLUSIONE: Deliberata del consiglio consiglio direttivo, seguito inosservanza delle norme presenti nello
Statuto e nel Regolamento o dei deliberati del consiglio, azioni gravi che contrastano il buon andamento e la civile convivenza. - PER RADIAZIONE: Gravi inadempienze nei confronti dello Statuto, del Regolamento o dei deliberati dei consiglio, rendendo incompatibile il mantenimento del proprio rapporto con l’Associazione.
- PER MOROSITA’: Non rispettando la scadenza prevista per il versamento della quota annuale di adesione.
- PER DIMISSIONI: Che dovrannocomunque essere accolte con deliberazione del consiglio direttivo.
ART 7.5 – RICORSO: Per i primi tre casi, il socio deve essere convocato ed informato dell’avvio del procedimento.
Il socio dichiarato decaduto, può proporre il ricorso e in caso di accoglimento bisognerà attenersi a quanto previsto dallo statuto.
ART. 8 – REGOLAMENTO SULL’USO DELLE ATTREZZATURE
L’utilizzo delle attrezzature è autorizzata solo per le attività conformi agli scopi statuari:
1 – Tutta l’attrezzatura è disponibile in magazzino;
2 – L’operatore volontario è tenuto ad accertarsi delle dotazioni e lo stato di efficienza delle attrezzature prima di ogni servizio;
3 – Gli automezzi devono essere riforniti di carburante quando l’indicatore di livello sia uguale o inferiore ad un quarto di serbatoio e/o in caso di allerta proclamata qualunque sia il livello di serbatoio;
4 – Le attrezzature devono essere restituite in ordine, efficienti e pulite. Eventuali anomalie devono essere segnalate al coordinatore preposto.
5 – Ogni volontario è responsabile delle attrezzature affidatagli;
6 – Nell’uso delle attrezzature sia nello svolgimento dei servizi che nelle esercitazioni e manutenzioni dovranno essere applicate le dovute procedure di sicurezza previste dalla legge.
7 – Qualsiasi oggetto, attrezzo, mezzo, vestiario o altro riportante il logo “Gli Angeli” verrà considerato come dotazione e in caso di sospensioni, dimissioni o esclusioni dalla carica di volontario, gli stessi rimangono presso l’associazione stessa.
ART. 9 – AUTOMEZZI-
Gli automezzi devono essere sempre utilizzati per le attività di interesse sociale:
1 – E’ vietato l’utilizzo degli automezzi per scopi personali;
2 – Ogni utilizzo diverso deve essere richiesto per tempo ed autorizzato dal Presidente
Presidente o da persona da esso delegata che valuterà la richiesta in base alle esigenze di servizio e alla pertinenza della richiesta
stessa;
3 – Gli automezzi devono essere utilizzati soltanto dai Volontari dell’Associazione, che devono essere autorizzati ed in possesso della patente di guida specifica;
4 – Ogni equipaggio in assenza del Coordinatore dovrà farsi carico al rientro della compilazione del “foglio di marcia” e del “foglio di servizio”.
5 – L’utilizzo dei dispositivi supplementari di emergenza
(lampeggiatori e/o sirena) è vietato senza l’autorizzazione del Coordinatore della Funzione di Protezione Civile o del Presidente. In casi particolari di
emergenza e/o con l’impossibilità è obbligo comunicare con il Coordinatore o il Presidente, per essere autorizzati all’accensione dei lampeggianti.
ART. 10 – ABBIGLIAMENTO
L’utilizzo di vestiario od accessori che siano riconducibili alle attività dell’Associazione deve avvenire
esclusivamente per le finalità istituzionali.
L’abbigliamento per il Volontario che ha superato il periodo di prova viene fornito dall’ Associazione a
seguito di delibera del Consiglio Direttivo ed è composto:
1 – Giubbotto giallo
2 – Giubbone giallo con interno imbottito e staccabile.
3 – Pantaloni gialli
4 -Pantaloni
Pantaloni blu
5 – Pilee blu con logo
6 – Polo blu a mezze maniche con logo dell’Associazione
7 – Gilet ad alta visibilità
8 – Berretto blu con logo dell’Associazione
9 – Fazzoletto azzurro con logo
In occasione di: emergenze, esercitazioni, servizi I Volontari sono tenuti ad indossare per essere sempre riconoscibili a seconda della stagione o comunicazioni specifiche:
Nel periodo invernale:
- giubbone giallo imbottito
- pantaloni gialli
- pile blu con logo
- berretto blu con logo dell’Associazione
- scarpe antinfortunistica*
- fazzoletto azzurro con logo (a discrezione)
Nel periodo estivo: - giubbotto giallo
- pantaloni gialli
- polo blu a mezze maniche dell’Associazione
- berretto blu dell’Associazione
- scarpe antinfortunistica *
- fazzoletto azzurro con logo (a discrezione)
Rappresentanza e servizi sia nel Territorio dell’Associazione che fuori dal Territorio I Volontari sono tenuti
ad indossare per essere sempre riconoscibili a seconda della stagione o comunicazioni specifiche:
Nel periodo invernale: - giubbone giallo imbottito
- pantaloni blu (o gialli)
- pile blu con logo
- berretto dell’Associazione a seconda dell’occasione
- scarpe di colore scuro
fazzoletto azzurro con logo (a discrezione)
Nel periodo estivo: - giubbotto giallo
- pantaloni blu (o gialli)
- polo blu a mezze maniche dell’associazione a seconda dell’occasione
- berretto blu dell’Associazione a seconda dell’occasione
- scarpe di colore scuro fazzoletto azzurro con logo (a discrezione)
Tutto l’abbigliamento fornito dall’Associazione, in caso di dimissioni o espulsione dovrà essere restituito
pulito e in buono stato. - Le scarpe antinfortunistiche sono a carico dell’Associato.
ART. 11 – CONCLUSIONI
Art. 11. 1 – I Volontari sono tenuti al rispetto del presente regolamento interno e delle decisioni
assunte dagli organismi direttivi
direttivi dell’Associazione. Quanto non riportato dal presente Regolamento fa
riferimento a quanto prescritto dal Codice Civile o nello Statuto dell’Associazione.
Art. 11. 2 – I volontari sono tenuti alla compilazione del modulo a pag. 9 e restituirlo all’Associazione
stessa.
MODULO CONFERMA VISIONE E RICEZIONE REGOLAMENTO
Io sottoscritto ________________________ nato a _____________________
il ___________ Cod. fiscale_____________________________ con la presente
DICHIARO
Di aver ricevuto copia del regolamento dell’Associazione e restituisco il presente modulo a conferma
Distinti Saluti.
Luogo e data______________________________________
Firma______________________________________